9 PIÈCES (1942-43)
Pubblicato nel 1945 dalle Editions Bornemann, Parigi, e commissionato dall'editore Bornemann con il desiderio di una serie di brani basati sul canto gregoriano e sui corali tedeschi. Tutti i brani furono composti tra il 1942 e il 1943, tranne il Prelude sur une antienne, che fu composto nel 1929.
La Rhapsodie Grégorienne (Nr. IX) viene qui eseguita nella sua prima versione mentre nelle registrazioni successive sarà ripresentata in una nuova versione rielaborata da Langlais nel marzo 1980 e inclusa nella nuova edizione a cura di Alphonse Leduc Éditions Musicales, Parigi.
Il Chant de Peine (Nr. 1) è dedicato al suo insegnante di composizione Paul Dukas; il Chant héroïque (Nr. 4) viene fornito con questa dedica "In ricordo di Jehan Alain ucciso eroicamente per la Francia che difendeva a Saumur, giugno 1940"; il De profundis (Nr. VI) è scritto in memoria del suo insegnante di improvvisazione Charles Tournemire.
DEO GRATIAS (1959)
Composto nel 1959 e pubblicato in una raccolta chiamata "Postludi d'organo su tutti i Deo Gratias di alcuni compositori" della World Library of Sacred, ora libero da diritti di stampa e ripubblicato da Marie-Louise Langlais nel 2007 (Editions Delatour France) in occasione del 1 ° centenario della nascita di suo marito Jean Langlais. Riprende il tema delle litanie rese famose da Marcel Dupré nel suo Cortège et Litanie.
PRÉLUDE DANS LE STYLE ANCIEN (1968)
ADORATION (1968)
Pubblicati da Editions Eulenburg nel 1970 e inclusi nel IV volume della collana Musica organistica contemporanea per uso liturgico. Adoration, è dedicato a Rose-Violette Jacquet, la madre della sua seconda moglie, l'organista e musicologa Marie-Louise. E' un breve brano meditativo a tema libero. Il Prélude è un brano in stile rondò con molti ornamenti barocchi e varie sezioni. Eseguiti per la prima volta da Langlais nel marzo 1969, a St. Etienne, Mülhouse, Francia.
SUPPLICATION (1972)
Composta il 20 gennaio 1972 per lo Stichting International Orgelcentrum, Haarlem, Olanda. A lungo inedito, è stato pubblicato da Marie-Louise Langlais nel 2007 (Editions Delatour, Francia), in occasione del 1° centenario della nascita del marito Jean Langlais. Riporta la dedica a uno dei suoi migliori giovani studenti, l'organista canadese cieco John Vandertuin che si era trasferito a Parigi per studiare con Langlais.
12 VERSETS (1986)
Editions Bornemann, 1988, Parigi e Alphonse Leduc Éditions Musicales, Parigi. Le numerazioni 1-12 sono senza titoli. Sono composizioni di grande genialità inventiva e ritmica dove Langlais affronta nuovi linguaggi, nuove armonie e una straordinaria ricchezza ritmica. Il risultato sono 12 quadri dai colori inaspettati e affascinanti.
Giorgio Benati