ORGAN BOOK (1956)

Pubblicato nel 1957 da Elkan-Vogel, Inc., USA e ripubblicato da Theodore Presser Company. L'intera opera (10 composizioni) è dedicata a Jacqueline Marchal-Englert, figlia del suo insegnante di organo André Marchal all'Institut National des Jeunes Aveugles di Parigi. Langlais era molto legato a Jacqueline Marchal e spesso amava chiacchierare e scherzare con lei in amicizia e stima.  L’Organ Book è un regalo di nozze per il matrimonio di Jacqueline con Giuseppe Englert nel 1956. Il Nr. 9 Epithalamium si riferisce a una poesia greca che veniva cantata ai matrimoni. Il Nr. 10 finale Pasticcio è composto in forma di rondò ed è uno dei brani più amati e suonati del compositore. Langlais, in omaggio agli sposi, ha qui utilizzato il dispositivo di combinare i loro due nomi, Jacqueline e Giuseppe, utilizzando il sistema Braille e la notazione musicale. Langlais ha successivamente realizzato una trascrizione di questo brano per tromba e organo denominato Pastorale et Rondo.  Musica molto piacevole e festosa che ben si adatta alla conclusione della celebrazione del matrimonio in chiesa.

 

12 PETITES PIÈCES pour orgue et harmonium (1962)

Éditions Musicales de la Schola Cantorum, Neuchâtel, 1962, CH.

Langlais era un grande conoscitore della modalità gregoriana e ci dà una lezione magistrale in queste piccole composizioni strutturate in modo semplice ma con molte idee ed eleganza compositiva che solo i grandi possono avere. Ci sono dieci composizioni dedicate ai modi gregoriani a cui se ne aggiungono altre due già presenti in precedenza nella Nouvelle Méthode de Clavier di Pierront-Bonfils, l'ultima di queste ha una citazione dall'inno mariano Virgo Dei, Genitrix.

 

 6 PETITES PIÈCES (1976)

Composto tra il 6 e il 7 marzo 1976 su commissione dell'organista americano Alain Hobbs scritto per il suo Method of Organ Playing.  Inedito e ora libero da diritti di stampa e ripubblicato da Marie-Louise Langlais nel 2007 (Editions Delatour France), in occasione del 1° centenario della nascita del marito Jean Langlais. Si tratta di una raccolta comprendente brani con qualche difficoltà e per uno scopo pedagogico.

 

Giorgio Benati